In questo post, vedremo come funzionano le intelligenze artificiali per la creazione di immagini.
L’intelligenza artificiale (AI dall’inglese Artificial Intelligence) è la scienza e la tecnologia che permette alle macchine di imitare le capacità cognitive (di pensiero) degli esseri umani, come il ragionamento, l’apprendimento e la creatività.
Ma quali sono le differenze tra una intelligenza artificiale e un programma complesso?
Il programma opera secondo una serie precisa di istruzioni. Sono i programmatori infatti che stabiliscono quali sono i risultati dati dagli algoritmi. In pratica il programma non interpreta il contenuto se non in base alle istruzioni fornite.
L’intelligenza artificiale invece opera secondo schemi di apprendimento e di elaborazione e di produzione del contenuto. In pratica auto apprende, e si corregge in autonomia producendo risultati sempre più accurati nel tempo.
Come funzionano le intelligenze artificiali a grandi linee?
Le intelligenze artificiali si basano su quelle che sono chiamate reti neurali in pratica una simulazione del cervello fatta al computer. Infatti una rete neurale è composta (molto a grandi linee ovviamente) da 3 fasi principali (layers).
La prima fase serve a far comprendere al computer la richiesta fatta dall’utente. Sembra facile per i non addetti ai lavori, ma far comprendere qualcosa a una macchina con una “semplice” frase di testo è già estremamente complesso! Fanno fatica già molte persone a capire… figuriamoci un computer 😉
Nella seconda fase invece il computer elabora la richiesta ma non la produce ancora.
Infine nella terza fase l’AI la elabora ed emette il risultato che possiamo poi utilizzare.
Facciamo un esempio. Sei un grafico e ti viene fatta una richiesta da un cliente. Come prima cosa comprendi bene la richiesta durante il brief (fase 1), poi torni in studio e pensi a osa realizzare (fase 2). Infine, solo dopo che hai deciso cosa creare, apri il programma e realizzi il definitivo (fase 3). Semplice no?
Oltre a tutto questo una delle caratteristiche principali delle intelligenze artificiali è che sono in grado di continuare a imparare e sopratutto auto-correggersi e continuare a migliorarsi.
Bellissimo vero? Se pensiamo che le AI sono solo all’inizio (anche se in realtà i primi studi in merito risalgono agli anni ’70) è fantastico pensare a cosa potranno fare tra qualche anno!!!
Le intelligenze artificiali per la creazione di immagini
Una delle applicazioni più affascinanti delle AI è la creazione di immagini, cioè la capacità di generare immagini realistiche o artistiche a partire da una descrizione testuale, da un’immagine esistente o da un insieme di dati.
Per creare immagini con l’AI, si usano degli algoritmi chiamati reti neurali, che sono dei modelli matematici ispirati al funzionamento del cervello umano.
Le reti neurali possono essere addestrate a svolgere compiti specifici, come il riconoscimento di oggetti, la traduzione di lingue o la generazione di immagini, usando dei dati di esempio, chiamati dati di addestramento (training).
Come funzionano le intelligenze artificiali per la generazioni di immagini?
Tra le varie tipologie di reti neurali, le più usate per la creazione di immagini sono le Generative Adversarial Networks (GANs), che sono composte da due reti neurali in competizione tra loro: una chiamata generatore, che crea le immagini, e una chiamata discriminatore, che le valuta. Il generatore cerca di ingannare il discriminatore, producendo immagini sempre più realistiche, mentre il discriminatore cerca di distinguere le immagini generate da quelle reali. In questo modo, le due reti neurali si migliorano a vicenda, fino a raggiungere un equilibrio.
Le GANs sono in grado di creare immagini di alta qualità, con dettagli e varietà impressionanti e in continuo miglioramento. È possibile vedere le potenzialità di queste reti con esempi incredibili in questo post: 7 Generatori di persone o cose che non esistono.
Le AI più famose per la creazione di immagini, disegni e fotografie
Più avanti approfondiremo le singole AI per il settore creativo, ma perchè non cominciare a divertirsi sin da ora? Ecco le più interessanti al momento!
DALL·E
AI creata da OpenAI, una delle più importanti organizzazioni di ricerca sull’IA, che può generare immagini a partire da una descrizione testuale in inglese, combinando elementi di diversa natura. DALL·E usa una rete neurale chiamata Transformer, che è la stessa usata da GPT-3, un’altra famosa IA di OpenAI che può generare testi in inglese.
MIDJOURNEY
Creata da una start-up omonima, che può generare immagini a partire da una descrizione testuale in inglese, usando un bot integrato nella piattaforma Discord, un popolare servizio di comunicazione online. Midjourney usa una GAN basata su StyleGAN2, una delle più avanzate reti neurali per la creazione di immagini.
ADOBE FIREFLY
Creata da Adobe, Firefly è per certi versi ancora acerba ma potendo far conto su una multinazionale della grafica come Adobe a breve darà filo da torcere anche alle AI più potenti al momento. Il suo vantaggio è che opera con diverse modalità, dalla creazione di immagini grazie alla descrizione fino ad arrivare ai filtri neurali che compiono azioni molto specifiche.
BING IMAGE CREATOR
AI che si basa sulla tecnologia Dall-e 3 è stato integrato in Bing. Semplice da usare e gratuito si prospetta molto interessante. È possibile usarlo andando al sito Image Creator
Conclusioni
Quella delle AI è una tecnologia in continua evoluzione, che offre sempre nuove possibilità di espressione e creatività. Spero che questo post ti sia stato utile e interessante, e ti invito a continuare a seguire il mio blog per scoprire altre curiosità sulle AI.
Ma sopratutto: se ti è piaciuto l’articolo scrivi un commento!
A presto!
Giacomo Cusano
Crediti: parte di questo articolo è stata elaborata con Bing Chat, ChatGPT. Immagine di copertina realizzata con Bing Image Creator