Se non si hanno aspettative particolari comperare hardware è facile ma come scegliere un monitor per un utilizzo specialistico?
In questo post vediamo come conoscere meglio questi strumenti in modo da poter fare acquisti migliori, ecco cosa vedremo:
- Impariamo a conoscere le caratteristiche principali
- Definiamo lo scopo
- Vediamo alcuni esempi in base al tipo di utilizzo
Caratteristiche principali
Spieghiamo meglio le caratteristiche in modo da parlare un linguaggio comune.
Dimensioni
Le dimensioni dello schermo si misurano secondo la sua diagonale e sono espresse in pollici (“) un pollice è 2,54 cm.
Risoluzione
Ogni monitor è composto da milioni di PIXEL ovvero piccoli elementi di forma quadrata in cui ognuno può avere un solo colore per volta, piatto e senza bordi. La risoluzione di un monitor si esprime indicando la quantità di pixel sul lato lungo per quelli del lato corto.
A parità di dimensioni dello schermo più sono i pixel indicati sui lati e più sono piccoli, di conseguenza le immagini sono più dettagliate (se il video è stato girato alla stessa risoluzione).
Un monitor accettabile ha una risoluzione di 1920×1080 pixel (larghezza per altezza).
Refresh rate
Le immagini sul monitor sembrano ferme (a parte il movimento dei soggetti ovviamente, in realtà il computer effettua un refresh, ovvero un riaggiornamento con una frequenza di volte in una unità di tempo.
La frequenza si misura in Herth (Hz). Più il numero è elevato e più l’immagine è stabile. Se fosse eccessivamente basso vedremo il soggetto muoversi a scatti per capirci. Un monitor generico ha almento 60 Hz mentre un monitor da gaming arriva fino a 120.
Contrasto
Il valore di contrasto è tra i parametri più importanti da controllare. I valori sono rappresentati con dei rapporti che usualmente variano da 1000:1 a 5000:1 dove 5000:1 è migliore del 1000:1
Tecnologia del pannello
Esistono diversi tipi di schermi per monitor, le tipologie più comuni sono comunque di tipo LCD, vediamole in sintesi, in seguito, in questo articolo saranno spiegati nel dettaglio.
TN > sono quelli più economici e veloci, se ci si sposta lateralmente le immagini perdono subito di qualità
IPS > risposta leggermente migliore dei VA e migliori colori. Ottima gestione dei neri;
VA > Miglior contrasto in assoluto;
OLED > non sono LCD, molto performanti, impagabili nella gestione del nero ma di prezzo elevato.
Pannello curvo
Più per questioni di marketing che per altro vi sono dei monitor con schermo curvo. Dicono per fare in modo che l’occhio segua meglio le immagini, in realtà non cambia molto ma differenza di costo è elevata: conviene puntare su altre caratteristiche.
Pannello con regolazione verticale
Consigliato come secondo monitor o per chi sviluppa siti o si occupa di coding. La possibilità di lavorare in verticale permette di risparmiare tempo perso durante lo scrolling con un monitor solo orizzontale.
Elementi multimediali
Lasciate perdere meglio avere sistemi esterni in modo da non far alzare il prezzo e poter avere una scelta migliore. L’attenzione invece va sulle porter USB C che sono sempre molto comode.
Luce blu
Alcuni monitor sono indicati con riduzione della luce blu. Non è una caratteristica essenziale perché dopo una dovuta calibrazione questo fattore si abbassa comunque. Di contro potremmo avere uno sfasamento degli altri colori con il risultato di avere immagini innaturali.
Profondità di colore
La profondità di colore è un tema complesso ma in sintesi si spiega con il valore espresso, maggiore è il numero dei bit indicati e superiore è il numero dei milioni di colori disponibili. 8 bit è lo standard ma è consigliabile avere almeno una profondità dai 10 ai 12 bit (ovviamente se la scheda grafica lo permette). Per approfondimenti: profondità di una immagine.
APPROFONDIMENTI
Risoluzione
Ogni monitor è composto da milioni di punti (anche chiamati pixel) che a loro volta sono composti da 3 subpixel RGB (Red Green Blu)
5K | 5120 x 2880 |
4K | 3840 x 2160 (risoluzione classica) / 4096 x 2160 (risoluzione formato cinema) |
Ultra HD (UHD) | 3840 x 2160 |
Quad HD (QHD) / Wide Quad HD (WQHD) / 1440p | 2560 x 1440 |
2K / 1440p | 2560 x 1440 (risoluzione classica) / 2048 x 1080 (risoluzione formato cinema) |
WUXGA | 1920 x 1200 |
Full HD (FHD) / 1080p / HD | 1920 x 1080 |
HD / 720p | 1280 x 720 |
Ovviamente più la risoluzione è elevata, più i pixel sono piccoli e più i video (se con stessa risoluzione) si vedono meglio. Un po’ come un mosaico, se i punti sono piccoli, o lo vediamo da lontano e più sembra un disegno compiuto.
Ma se dobbiamo scegliere un monitor è importante capire che il computer e sopratutto al scheda grafica, devono essere adeguati. Se avessimo un monitor da 32″ con un computer datato rischieremmo di vedere immagini a scatti oppure di non riuscire a visualizzare nulla.
Dipende anche dal sistema operativo, Windows è ottimale con una risoluzione di 90-110 ppi, con una risoluzione per pollice maggiore si rischia di non riuscire a leggere i testi!!
I pannelli e le loro tecnologie
Tra i monitor LCD sono 3 le tecnologie principali TN – VA – IPS mentre l’altra categoria sono gli Oled, prevalentemente usati per le televisioni
- TN (Twisted Nematic)
- VA (Vertical Alignment)
- IPS (In-plane switching)
- Tra i non LCD invece abbiamo gli OLED prevalentemente usati per le televisioni
Vediamo pregi e difetti di ognuna:
TN | VA | IPS | OLED | |
Performance | Il più veloce con una velocità di risposta superiore | Tempo di risposta minore Refresh il più alto possibile | Il più lento, a metà tra TN e VA | I parametri di velocità sono complessi da giudicare ma al momento in cui scrivo sono in fase di progettazione schermi OLED per il gaming quindi. |
Display | Angolo di visualizzazione ristretto e peggiore gestione dei colori | Angolo di visione a metà tra il TN e IPS. Migliore contrasto e migliore profondità di colore | Migliore angolo di visualizzazione e colori migliori | Ottimi colori, il nero migliore in assoluto perché i pixel si spengono letteralmente quando neri. Gli angoli di visione sono ottimi. |
Costo | Meno caro | Prezzi leggermente più alti dei TN | Il più caro | Tra i più cari |
Uso consigliato | Gaming | Usi generici | Professionale | Visione video (per ora) |
Come scegliere un MONITOR PER GAMING
Un monitor da gaming deve essere veloce, molto veloce e per questo la sua scelta non può prescindere dalla scheda grafica in dotazione e dalle sue dimensioni. Per cui se volessimo giocare a 4K sopra i 60 fotogrammi dovremmo avere una scheda grafica estremamente performante, al momento in cui scrivo si parla di costi sopra i 1000 euro. Conviene non puntare su video curvi ma su refresh e risoluzione.
Come scegliere un MONITOR PER USO GENERICO
Il primo parametro da considerare è il contrasto per cui i monitor VA sono i più indicati. Paragonati ai TN e IPS si vedranno immagini migliori.
Se si rimane molto davanti al monitor è importante cercare monitor che non presentino sfarfallii, gli occhi ringrazieranno!
Come scegliere un MONITOR PER USO PROFESSIONALE
I monitor per uso professionale sono di solito certificati dal produttore in merito alla calibrazione e coerenza dei colori. Costano di più ma il risultato è tangibile. Vi sono diversi tipi di certificazioni una certificazione DeltaE (dE) di valore 1 o 2 è consigliata mentre il livello 3 ha dettagli non visibili a occhio umano.
I monitor a uso professionale possono e devono essere calibrati, vi sono generalmente due modalità: quella tramite display e tramite softare (interni o esterni).
Tra le scelte dei valori presenti nella calibrazione dobbiamo considerare:
La gamma dei colori (color gamut), la temperature della luce (ovvero quando è più calda o più fredda) e infine la regolazione delle curve per avere la possibilità di gestire luci e ombre.
Per questi ultimi parametri consiglio di vedere le caratteristiche di ogni singolo modello e le recensioni.
CONCLUSIONI
I monitor di oggi sono generalmente accettabili ma se mi si chiede un consiglio per un monitor da lavoro suggerisco:
DIMENSIONI: 24″ lavoro con i 27″ ma mi trovo meglio con i 24, se si vuole aggiungere qualcosa allora è meglio un doppio monitor.
RISOLUZIONE: per un 24″ almeno 1080p mentre per un 27″ 1440p
PANNELLO: VA o IPS
PROVA DEL 9: alcuni monitor soffrono di un problema che spesso non viene indicato la distorsione dei pixel nella zona centrale, questo avviene sopratutto nei monitor di fascia medio bassa. Per testare il tutto conviene provare nel negozio a visualizzare un file con le prove colori e vedere come si comportano le figure circolari sopratutto quando le sposto dal lato al centro.
RECENSIONI ONLINE: i monitor stanno vivendo un momento di felice miglioramento, se si hanno dubbi conviene leggere le recensioni dei siti più blasonati, ci sono articoli su come scegliere un monitor estremamente aggiornati. Ultima cosa: conviene puntare su siti specializzati in hardware e non su siti che si occupano di paragoni su qualsiasi tipo di prodotto.
SITOGRAFIA
Scrivere questo post è stato complesso pertanto vorrei ringraziare gli articoli che più mi hanno ispirato e che come al solito, mi hanno fatto porre più domande di quante in realtà ne hanno risolte.
https://www.tomshardware.com/reviews/monitor-buying-guide,5699.html#xenforo-comments-3335202
https://it.wikipedia.org/wiki/Display_a_cristalli_liquidi
Img di copertina: Unsplash