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Estate 2022, dopo diversi anni ho deciso di fare il grande passo ed ho cambiato provider al mio blog e sembra giusto condividere il perché l’ho fatto.

Prima che provider usavi?

Questo blog nasce nel 2015 come piattaforma per poter condividere meglio risorse ed esperienze con i miei studenti e colleghi.

La sua aspirazione quindi non era quella di diventare un portale con grandi numeri ma un utile strumento di aiuto nella didattica. All’inizio quindi l’ho creato su Aruba (che uso tuttora per altri servizi), per poi passare ad Hostingsolutions.

Fortunatamente poi le cose si sono evolute e mi sono accorto che queste risorse erano utili anche a chi non era grafico di professione. In seguito a essere contattato da diversi realtà che poi diventarono miei clienti questo mi portò a dare maggiore importanza all’attività di divulgazione.

Strutturando meglio il blog ebbi la naturale necessità di avere una assistenza più reattiva e quindi mi spostai su uno dei migliori provider a livello mondiale ovvero: Siteground con il quale mi sono da subito trovato benissimo fino a qualche tempo fa.

Perché hai cambiato provider al blog?

Perché Siteground costava troppo. Semplice no? Ok allora, a questo punto è inutile continuare a leggere, ciao 😉

Però se seguiterai a leggere ti dirò perché ho fatto il cambio.

Siteground è un provider fantastico che consiglio tuttora chi vuole il massimo: assistenza fantastica e velocità di caricamento notevole. Io però quando ho iniziato pagavo un importo annuo di poco più di 100 euro, in pochi anni mi sono trovato di fronte ad aumenti consistenti e ultimamente pagavo 180 euro per l’hosting più 20 euro per il dominio…

Questa mossa di aumentare i prezzi così all’improvviso non mi è piaciuta per nulla. Per cui ho deciso di cambiare provider.

Come al solito ho fatto una ricerca ATOMICA su tutti i servizi di hosting che conoscevo e su quelli consigliati da altri colleghi.

Molti provider avevano caratteristiche simili a Siteground, però anche nel prezzo, e non volevo tornare sui precedenti perché non mi aveva soddisfatto la velocità dell’assistenza. Ma alla fine dopo molte ricerche ho trovato quello giusto.

provider serverplan

Ma qual’è il nuovo provider?

Rullo di tamburi… ora sono su Serverplan, provider italiano con il quale da subito mi sono trovato molto bene. Assistenza veloce, cortese e proattiva e velocità di caricamento che non ha nulla da invidiare a Siteground. Il costo? 80 euro iva compresa per hosting e dominio!

Passare il sito è stato semplice e senza troppi problemi (consideriamo che al momento in cui scrivo sono presenti 160 articoli… quindi non proprio una banalità!) per cui un po’ di tensione l’avevo.

Ma il passaggio è stato complicato?

No, ovviamente ho una certa esperienza ma laddove ho avuto bisogno ho risolto tutto con l’assistenza di Serverplan. In sintesi i passaggi sono i seguenti:

  1. Sono andato sul vecchio provider ed ho cercato il codice per il trasferimento del dominio Authcode (che però può essere indicato anche come Authinfo o codice EEP)
  2. Ho comperato il piano Startup WordPress
  3. Ho inserito il codice dove richiesto.
  4. Ho usato l’app di Serverplan: Installatron (che già il nome è bellissimo)
  5. Inseriti i dati nell’app ho migrato tutti i file.
  6. Ho aspettato i giorni necessari per il trasferimento di un dominio .com (con la relativa ansia lo ammetto anche se è una operazione che ho già fatto diverse volte)
  7. E voilà! Il sito funzionava? NO! 🙁 Un problema inaspettato bloccava i pulsanti, ma ho scritto all’assistenza e in meno di mezzora dalla mail mi hanno risolto tutto!
  8. Ora però posso finalmente inaugurare il primo. post sul nuovo provider

Conclusioni

Ora sono contento, ci ho tenuto a spiegare perché ho cambiato provider al mio blog perché credo nella condivisione delle esperienze. Per riepilogare quindi:

TOP HOST per I siti più semplici ed economici o comunque che non hanno bisogno di caratteristiche strutturali importanti. Molto bello, molto economico, funziona bene.

ARUBA per tutto ciò che riguarda servizi digitali (ma non hosting)

SERVERPLAN per i servizi di hosting (che utilizzerò anche per i miei futuri clienti.

Bene ora posso tornare a divertirmi serenamente!

Giacomo Cusano

Crediti: img Jonathan Hammond