Prosegue la challenge delle 12 mostre e questa volta mi sono immerso nell’oceano virtuale di “IllusiOcean” a Milano.
Illusiocean è una mostra nata per portare l’attenzione sull’importanza degli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile fissati dalle Nazioni Unite per il 2030, con riferimento particolare alle risorse e habitat marini.
Non sapevo bene cosa aspettarmi ma questa esibizione è stata ben scelta. La mostra, organizzata dalla Università Milano Bicocca aveva lo scopo di sensibilizzare i visitatori ala meravigliosa potenza fragile dell’oceano.
Il percorso espositivo si è presentato come un’esperienza interattiva lungo diverse aree tematiche.
La prima area raccontava il mare: dalla biodiversità degli ecosistemi marini tropicali al problema dell’inquinamento da plastica.
Nel “Sottomarino delle illusioni” è stato possibile immergersi tra i fondali delle Maldive, arcipelago che ospita le scogliere coralline tra le più grandi al mondo
La stanza “Mare sotto i Riflettori, il cinema racconta gli oceani” nasce da una collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino dove è stato possibile vivere una nuova esperienza interattiva per conoscere tutta la magia del cinema sottomarino.
Per i bambini dai tre ai cinque anni Illusiocean proponeva il “Labirinto dei segreti marini” dove potevano divertirsi perdendosi tra le pareti di questa stanza speciale.
Il secondo corner, “Messaggio in Bottiglia”, riportava indietro nel tempo, a quando le lettere venivano racchiuse nelle bottiglie di vetro e consegnate alle correnti del mare che le portavano a riva.
La seconda area della mostra ospitava 30 gigantografie, scattate da alcuni tra i più grandi esperti di fotografia subacquea raffiguranti le suggestive illusioni create dalla natura che rendono ancora più spettacolari i nostri oceani: il mimetismo di alcune specie di pesci, per esempio, o il fenomeno che genera l’effetto delle cascate sottomarine a Mauritius, nell’Oceano Indiano.
Il terzo blocco era dedicato ai lavori svolti dagli studenti di diversi licei italiani.
Conclusioni
La mostra era compatta ma con spunti molto interessanti come sicuramente è stato interessante lo sforzo mirato a sensibilizzare i ragazzi, con un linguaggio giovane e interattivo, all’importanza della salvaguardia dei nostri mari.
Me ne torno a casa con voglia di fare e molti spunti da proporre alle scuole con le quali collaboro e quindi non posso che dirmi soddisfatto!