Ovvero il mio punto della situazione dopo il primo mese.
Dedicato ai docenti travolti dalla didattica online
Poiché abbiamo tutti fretta in questo periodo caotico ho impostato l’articolo in questo modo:
Se hai fretta leggi solo il titolo del paragrafo e il sottotitolo che riepiloga la soluzione.
Se non hai fretta leggi anche i contenuti di ogni paragrafo.
Se vuoi esprimere un parere, o questo articolo ti è servito, lascia un commento in fondo.
Introduzione
Questo articolo non è esaustivo, contiene i suggerimenti per gestire le lezioni online basati da questo mese di mia esperienza come organizzatore e docente.
Questa situazione di emergenza ha dato una micidiale e improvvisa spinta verso il futuro a tutta la società. Molte scuole e docenti compreso me e te (probabilmente) si sono trovati di colpo a dover e incominciare a preparare lezioni on line senza avere la minima esperienza o attitudine in merito (e come farne una colpa?).
Con questo post voglio metterti al corrente di quella che è stata la mia esperienza in questo mese dove mi sono trovato sia a tenere che a progettare lezioni on line. Non pretendo di essere esaustivo né tantomeno definitivo (perché siamo in un momento di trasformazione quotidiana.
Voglio semplicemente metterti al corrente di alcuni problemi che ho dovuto affrontare come organizzatore che come docente (e anche come padre di figli che seguono lezioni online):
I principali punti che ho dovuto affrontare sono sostanzialmente questi:
- Connessione
- Orari lezioni
- Scelta della piattaforma
- Attrezzatura
- Aspetto e abbigliamento
- Arredo reale
- Arredo digitale
- Approccio dei docenti
- Approccio degli studenti
- Materiale lezioni
- Conclusioni
Connessione
Linea internet al massimo
Sembra ovvio ma spesso non lo è: se puoi potenzia la linea internet al massimo. Essere connessi online singolarmente è differente che essere in chat con altre 20 persone. Anche quando sarà passata questa situazione la società opererà molto di più in smart working o con formazione online, quindi non si tratta solo di superare questo periodo.
Orari e durata lezioni
Ogni giorno lezioni nelle stesse fasce orarie e con pause più lunghe e più numerose
È molto importatane fare un discorso progettuale scolastico e fissare degli orari fissi per le lezioni. Noi in Krisalide (istituto superiore di grafica multimediale con ragazzi dai 14 ai 18) abbiamo impostato un orario fisso tutti i giorni. Questo eviterà alle famiglie e ai ragazzi molti dubbi su quando sarà la prossima lezione e quando collegarsi. In un momento di confusione dobbiamo fare attenzione a dare risposte che siano il più certe possibili.
È molto faticoso tenere e seguire lezioni online quindi una pausa tra un’ora e un’altra è fondamentale per garantire una certa qualità. Non sono l’equivalente delle lezioni in aula. Sono molto più concentrate, per tutti, docenti e studenti.
Piattaforma
Una primaria e uniforme per tutti i docenti decisa dalla scuola. Una di sicurezza decisa classe per classe.
La scelta della piattaforma non è semplice ma è fondamentale che la scuola ne scelga una uguale per tutti i docenti primaria. Poi ogni gruppo classe ne può scegliere una alternativa in caso vi siano problemi con la prima. Questa doppia scelta: forzata e libera permette una uniformità e al contempo una sperimentazione.
Avere una piattaforma definita ufficiale su tutta la scuola ha una duplice utilità: permetterà ai docenti di aiutarsi tra loro e alle famiglie di impostare tutto in modo più uniforme.
Al momento io uso Google Meet come piattaforma primaria. Non è nata per gestire le classi ma essendo di Google ha una usabilità più vicina a strumenti già usati dai singoli (ad esempio calendario, email ecc..).
Come piattaforma secondaria consiglio Microsoft Teams, attualmente però sto provando anche Jitsi che è opensource e che migliora di momento in momento.
Vi sono piattaforme migliori come ad esempio Click Webinar o GoTo Meeting ma sono a pagamento. Poi a breve usciranno software più mirati alla gestione della classe, ma per ora ne abbiamo molti. Se vuoi una panoramica ti consiglio di leggere: 20 software per videoconferenze
Attrezzatura docenti
Webcam e microfono professionali
Consiglio (compatibilmente con la situazione economica) di attrezzarsi con attrezzatura professionale per cui webcam ad alta risoluzione e microfono professionale perché altrimenti tortureremo i nostri studenti con video e audio terrificanti.
Seguiamo anche qualche consiglio su come farci inquadrare dalla webcam in modo da mostrarci nel modo migliore (e non l’interno del nostro naso 😉 ).
Aspetto e abbigliamento personale
Prepariamoci come se dovessimo entrare realmente in aula
Un’altra cosa che sembra ovvia ma spesso non lo è. Preparati come se dovessi realmente entrare in aula, quindi vestiti di tutto punto e cura il resto: barba, capelli e tutto il necessario. Vedrai che avrai diversi benefici:
- Riuscirai a lavorare meglio
- Valorizzerai la tua immagine
- Potrai pretendere dagli studenti il medesimo rispetto
- Aumenterà il coinvolgimento da parte degli studenti
- Vi sarà maggior stacco tra il momento di lavoro e la vita privata in casa.
Arredo reale
Sfondo uniforme con meno distrazioni possibili
Lo sfondo che usiamo è molto importante. Se sullo sfondo vi è movimento si crea distrazione. Allo stesso modo se abbiamo elementi particolari gli studenti saranno più propensi a capire cosa abbiamo in casa che altro. Su molti store online si vendono per quasi 60 euro appositi sistemi per posizionare un fondale. Didattica e privacy ringraziano!
Arredo digitale
Desktop grigio senza file inutili. Browser apposito per lezioni online.
Stesso discorso di arredo per il computer.
100.000 file sul desktop confondono (e rallentano il computer). Prima di iniziare la lezione metti i file in una cartella provvisoria e imposta un bello sfondo grigio, aiuteremo gli utenti a concentrarsi (e miglioreremo la nostra privacy).
Inoltre visto che qualsiasi cosa distrae l’attenzione io preferisco usare due browser ad esempio uso Safari per il mio lavoro e navigazione quotidiana. Invece per le lezioni online uso Chrome così i ragazzi evitano di incuriosirsi su tutta la cronologia preferiti suggerimenti online che non hanno a che fare con la didattica quando si condivide lo schermo.
Approccio per i docenti
Stiamo trasmettendo in radio
Per un docente spesso è molto difficile passare da una lezione tradizionale in aula a una lezione on line.
Tra le varie problematiche che da affrontare:
- Non so chi mi ascolta (o meglio lo so ma non sono sicuro che poi non vi sia qualcun altro ovviamente 😉
- Non ho un riscontro immediato da chi mi ascolta (quindi si metteranno metodologie differenti)
Quindi ti consiglio di pensare ad una lezione online quasi come se fossi in radio e stessi trasmettendo ad un pubblico molto vasto. A me questo sistema ha aiutato molto. È diminuito l’imbarazzo ed ho migliorato di molto il tono da utilizzare. Provaci e poi fammi sapere come è andata!
Approccio per gli studenti
Ufficializziamo agli studenti che sono a scuola non a casa
La stessa cosa per quanto riguarda gli studenti. Deve cambiare il loro approccio alla lezione nel senso che ti consiglio di ufficializzare tutto ciò per cui saranno valutati. Anche l’abbigliamento ad esempio nel caso in cui si lavori con webcam accesa. Ufficializzare queste scelte aiuta il docente ma anche lo studente a “sentire” di essere in un contesto differente, anche se fisicamente a casa propria. Lo stesso vale per il comportamento in chat e per tutte le altre situazioni nuove rispetto a prima. È importante però ufficializzarle e valutarle, soprattutto in un primo periodo, fin quando lo studente poi non si abitua a questa nuova modalità
Materiale lezioni
Attenzione alle ricerche online in diretta
Non entro in merito in modo approfondito a come impostare una lezione online. C’è però un consiglio che voglio darti da subito.
Lavorando online si può incorrere in situazioni imbarazzanti. Ad esempio, si fa una ricerca online in diretta e Google mostra contenuti volgari o fuori luogo. Meglio preprararsi tutto prima. Io uso molto Evernote, quindi se ho bisogno di materiale online lo cerco e poi me lo salvo su Evernote e a lezioni mostro direttamente il post salvato. In questo modo aumento la mia raccolta ragionata di contenuti online e sono sicuro (quasi) di evitare momenti di imbarazzo o distrazione durante la lezione online.
Se vuoi approfondire Evernote ti consiglio questo post: Come uso Evernote
Se invece vuoi vedere come salvare velocemente su Evernote leggi questo post: Come salvare velocemente con Evernote
Conclusioni
Lascia un commento, lavoro molto per questi post, almeno so cosa ne pensi.
Questo articolo non riguarda la didattica online come metodologia. Ne scriverò più avanti perché è un argomento più articolato e lungo. Spero però che questo post ti sia stato di aiuto, nel caso ti invito a lasciare un commento, anche nel caso in cui tu voglia contribuire con riflessioni o suggerimenti.
Bravissimo.
Aggiungerei consigli su come usare ipad o tablet come tavolette grafiche.
Inoltre ci sono app che permettono di usare il telefono come webcam. Spesso hanno gli smartphone hanno qualità migliori della webcam del PC. E poi puoi fare inquadrature migliori.
Infine con Zoom puoi condividere anche una seconda cam, che potrebbe essere puntata su una scrivania dove tieni oggetti didattici o fogli per disegnare. Ma non mi sembra che altri software di meeting lo permettono.
Grazie Diego
Ottimi suggerimenti. Parlerò di attrezzatura in uno dei prossimi post 🙂
Grazie, molto interessante.
Personalmente però non opto per sfondi fittizi, perché siamo comunque nelle nostre case e permettere qualche sbirciata al titolo di un libro in libreria o al colore della parete umanizza il docente, e anche gli studenti, ed è meno asettico. Come madre di quattro studenti, vedo che tendenzialmente apprezzano più i docenti che rivelano qualcosa di sé e magari chiedono anche qualcosa sulla vita degli studenti.
Grazie per gli spunti e la dedizione.
Manuela Rizzoli
Manuela, grazie per il confronto. Ci ho riflettuto, la mia conclusione è che lo sfondo naturale è migliore se però non causa distrazione ed è gradevole. Credo che il filo conduttore sul quale ci si debba basare su questo discorso sia il benessere degli studenti.
Comunque ne sto approfittando per fare alcune indagini tra i miei studenti e quando avrò una conclusione un po’ concreta la condividerò.
Un saluto
Giacomo Cusano
Grazie per i consigli i. Evernote perfetto adesso che lo so lo utilizzerò senz’altro . Saluti. Leonardo
Grazie per il commento, Evernote lo continuo a usare molto, sopratutto per acquisire pagine di siti che mi potrebbero servire in qualsiasi momento, così ho una mia libreria personale organizzata in base alle esigenze. Un saluto.