Si sente molto parlare di Metaverso, vediamo cos’è e cosa non è con una particolare attenzione alle sue implicazioni.
Prima di tutto vediamo cosa non è il Metaverso, il Metaverso non è semplicemente un mondo 3D, ma ha l’ambizione di diventare qualcosa di più.
Infatti lo scopo è quello di creare uno spazio in cui molti altri mondi potranno coesistere e interagire. Facendo un esempio si potranno comperare elementi in altri mondi e utilizzarli nel metaverso. Possiamo dire che si prefigge come obiettivo quello di essere ciò che internet è per i siti.
Il livello di ambizione è alto e la strada verso la sua costruzione è ancora lunga ma è anche vero che sulla spinta del Metaverso di Zuckerberg già altri mondi virtuali stanno progredendo e solo il tempo ci dirà quale sarà la vera evoluzione.
In attesa di scoprire cos’è il Metaverso vediamo alcuni esempi di mondi virtuali già esistenti.
Centralizzato o decentralizzato?
Prima di cominciare però facciamo una distinzione, vi sono due tipologie principali di mondi virtuali: quelli centralizzati e quelli decentralizzati. Nei primi entri in una piattaforma completamente di proprietà dell’azienda, quindi se acquisti qualcosa rimane fisicamente sulla piattaforma. Negli altri invece, i decentralizzati, la piattaforma è opensource quindi ognuno si può creare il proprio server oppure può caricare nel mondo virtuale elementi che rimangono di sua proprietà.
HORIZON WORLDS
https://www.oculus.com/horizon-worlds/
Il primo “giocattolo” di Mark ovvero il mondo virtuale visibile con gli occhiali VR OCULUS. Dovrebbe diventare uno degli assi portanti del metaverso. Le difficoltà sono molte (al momento una delle cose fortemente contestate sono stati gli avatar senza gambe, solo per fare un esempio che la componente umana è un ponte importante in entrambi gli universi, virtuali e reali).
DECENTRALAND
Esempio di mondo virtuale decentralizzato sicuramente non per poveri. Si basa sulla cryptovaluta Ethereum che può essere usata anche per acquistare NFT. I costi sono elevati anche perché è un mondo frequentato da VIP.
SANDBOX
Altro mondo decentralizzato tra i pionieri del settore famoso per gli eventi e le infinite possibilità di gioco. Si basa su NFT con possibilità di comperare e vendere.
SECONDLIFE
Il primo in assoluto, mi chiedo se sulla spinta del Metaverso avrà una “seconda vita” appunto.
La sfida del Metaverso
- Dunque ipotizziamo di fare un paragone con Internet, al momento ognuno di queste piattaforme è un mondo a se stante che richiede una propria applicazione, riuscirà Meta a creare un universo aperto a tutti in grado di “inglobare” gli altri?
- I possibili utilizzi sono molti da quello ludico a quello educativo, da quello formativo a quello artistico anche a livello lavorativo ad esempio possiamo immaginare riunioni (il solo pensiero mi fa rabbrividire ammetto) fatte in un mondo virtuale.
- Gli occhiali per la realtà virtuale un po’ mi preoccupano. Se già stiamo avendo troppi problemi psicologici causati dai social e dai bombardamenti di stimoli visivi, cosa accadrà se saremo immersi nel virtuale a 360 gradi? Vedremo.
Implicazioni
Il Metaverso ha sicuramente delle implicazioni importanti dalle quali non possiamo esimerci. A livello didattico conviene considerare questi aspetti:
Diritto
Quali sono gli aspetti legali attuabili nel Metaverso? Facciamo un esempio se un avatar dovesse aggredire il mio sarei tutelato? Ok uno singolo non farebbe molto danno, ma se fossimo attaccati in continuazione da haters (dementi in italiano ;-), chi creerebbe e farebbe rispettare le leggi del Metaverso?
Lingue straniere
Vi sarà, suppongo un traduttore istantaneo vocale. Utile? Certo, ma probabilmente ci sforzeremo meno o per niente di parlare una lingua straniera. Forse però avremmo anche più occasioni di parlare con madrelingua. Come al solito il dubbio sorge: ma chi ci educherà alla vita nel Metaverso?
Educazione
Questa è forse la parte che mi preoccupa di più, mentre nel mondo reale abbiamo se compiamo un azione negativa quantomeno siamo noi a esporci, nel metaverso, con l’ausilio di avatar la cosa si complica. Certo potremo essere “bannati” in qualche modo ma potremo anche creare altri account.
Storia
Mi sono divertito a ipotizzare che il metaverso possa nascere e durare… I nostri pronipoti cosa studieranno? Storia reale e Storia Virtuale? Hmm vedremo.
Ecologia
Qualche ragionamento va fatto. Se come è possibile supporre questi universi virtuali saranno sempre più presenti e legati agli NFT e di conseguenza alle cryptovalute, ci sarà un impatto ambientale reale potenzialmente dannoso?
Religione
Ok lo so sto andando a ruota libera ma mi chiedo. Se vivremo in un mondo virtuale creato però da una persona virtuale, questi assumerà il ruolo di dio? Domanda provocatoria me la possibilità di indirizzare le scelte delle masse aumenterà di sicuro.
Economia
Il Metaverso farà da catalizzatore di cryptovalute? Quale sarà l’impatto sul valore delle stesse una volta che sarà standardizzato?
Etica e Morale
Qui di implicazioni ve ne sono a camionate… Dovrei fare un post apposito.
Disabilità
Sul tema della disabilità legata alle recenti invenzioni mi riservo di scrivere un articolo apposito ma sono convinto che potranno esserci dei vantaggi veramente interessanti per alcuni tipi di disabilità.
E ora tocca a te: cosa ne pensi? Scrivilo nei commenti, grazie.
Giacomo Cusano
