Prosegue la challenge delle 12 mostre che consiste nel seguire 12 mostre in un anno, e la quarta che mi sono dedicato è quella di Henri Cartier Bresson.
Allora diciamo subito una cosa: ti rimane impressa, se come me sei curioso e vuoi capire cosa c’è dietro le cosa, più che una mostra questa è una vera e propria attività di gioco.
Visitala se veramente vuoi vedere qualcosa che per essere ammirato deve essere scoperto. Non basta aspettare di essere travolto dall’effetto “wow” devi guadagnartelo. Ogni foto di Henri è un invito a scoprire cosa c’è dietro l’immagine.
Foto forti, dirette, eppure da scoprire. Quello che sembra dire infatti Henri Cartier Bresson è: la bellezza e il gioco sono dietro l’angolo ma sono accessibili solo a chi si impegnerà scoprirle.
Proposta al Mudec di Milano (ormai una location fissa) che ogni volta mi da la sensazione di rincontrare una bella compagnia di amici, il Mude di Milano ospita questa mostra dal 18.02 al 03.07 2022.
Bisogna andare a vederla. Senza se e senza ma, con un unico desiderio: vedere alcuni tra i migliori scatti mai fatti sulla faccia della terra.
La mostra di Henri Cartier Bresson propone i suoi reportage nel suo periodo in Cina. scatti diretti, sinceri, immediati che nascondono interpretazione.
Sono a grandezza originale quindi non fate come qualcuno che ho sentito che è andato a lamentarsi perché erano troppo piccoli!!
L’allestimento della mostra è diretto come gli scatti, non aspettatevi effetti speciali perché vi avrebbero comunque distratto dalla realtà!
Dimenticavo: comperare il libro della mostra è d’obbligo!
E a te? Che mostre piacciono?
Stay Inspired!